Mi chiamo Josh Boltzmann, sono un neurologo. Mi è stato chiesto di scrivere dei brevi cenni biografici su G.C. Wells, o almeno riportare ciò di cui siamo a conoscenza dai pochi frammenti recuperati dalle terapie in corso. G.C. Wells è affetto da una rara forma di amnesia dissociativa, aggravata da uno stato permanente di amnesia anterograda, per cui non ricorda quasi nulla della sua identità e della sua vita passata, e per di più lui è assolutamente incapace di memorizzare nuove informazioni: di fatto, quando il mattino si sveglia, egli non si ricorda chi sia stato il giorno prima, e non riconosce la realtà in cui vive. La sua cartella clinica riferisce di un trauma da stress in seguito a un “shock morale”, un blackout cerebrale di natura emozionale, del quale non sono mai state chiarite le cause, poiché il paziente è stato trovato incosciente su una panchina di Hyde Park a Londra la notte del 28 novembre del 2011, vestito di stracci, e con un biglietto stretto nella mano sinistra in cui era scritto “Enjoy him. G.C. Wells”.

Non pare abbia famiglia perché nessuno ne ha denunciato la scomparsa, e da quel momento vive in una casa di cura specializzata che mi è stato chiesto di non rivelare. Le uniche persone con le quali G.C. Wells ha relazione sociale, oltre il personale sanitario, sono i membri della band Escape to the Roof, di cui però non può avere memoria a causa del suo stato clinico.

Di lui sappiamo che probabilmente non è inglese di nascita, che ha viaggiato molto, in ogni parte del mondo, che suona diversi strumenti musicali, e canta come se l’avesse sempre fatto, ma anche di questi fatti, la memoria è frammentaria tanto da non riuscire a ricostruire in maniera esaustiva la sua biografia antecedente allo shock cerebrale.

Per tutto questo, mi è stato chiesto di tenere un diario delle terapie cliniche, tramite delle registrazioni audio, che saranno riordinate al fine di riferirne attraverso il blog della band, di fatto la sua attuale famiglia.

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